La Bottega del Giglio

L'artigiano fiorentino

La Storia

Potrà mai l’artigianato italiano tornare a ciò che era un tempo partendo da una semplice cintura?
Questa è la domanda che mi sono posto quando ho cominciato il mio percorso.
Mi chiamo Zizza e insieme alla mia famiglia sono il fiero titolare della Bottega del Giglio.
La mia storia e di conseguenza quella del brand nasce nel 2012, quando avevo appena 16 anni, tra i famosi banchi di San Lorenzo, lavorando come ambulante in una bancarella di cinture. Ebbi la fortuna di lavorare presso uno dei pochi ambulanti che ancora producevano la merce che poi offrivano in vendita presso la bancarella, e fu proprio lui a trasmettermi la passione e le conoscenza che, a mia volta, io cerco di trasmettervi oggi.

La Bottega

La Bottega del Giglio è una piccolissima bottega nel cuore di Firenze a due passi dal famosissimo Ponte Vecchio. Seppur di piccole dimensioni dentro questa bottega ho prodotto centinaia di cinture e con ogni creazione ampliavo le mie competenze.
Essendo in una posizione così centrale la bottega serve clienti da tutto il mondo e da l’opportunità a migliaia di persone di portarsi a casa un pezzo della tradizione pellettiera italiana.
Ed è proprio tra queste quattro mura che è nata l’idea di provare a riavvicinare gli italiani all artigianato.

Il Laboratorio

Il laboratorio rappresenta il coronamento di un sogno, è stato senza dubbio l’attività più impegnativa in cui io mi sia cimentato ad oggi ma anche una delle più divertenti. Questo sarà il posto dove il marchio Bottega del Giglio potrà crescere e migliorarsi per offrirvi prodotti sempre migliori e dare spazio alla nostra e vostra creatività.

La nostra missione

Lavorando tutta la vita nello stesso ambiente cioè quello della pelletteria e più in generale dell artigianato mi ha sempre infastidito il fatto che il Made in italy fosse estremamente apprezzato all estero ma sminuito in Italia.
Il nostro sogno e la nostra missione è proprio quella di cambiare tutto ciò.
L’obiettivo è quello di mostrarvi quanto sia affascinante questo mondo con la speranza riportare anche gli italiani nelle botteghe.